Cara Mirella, mi presento innanzitutto, sono Carlo Gattone di Guardiagrele e sono stato un compagno di scuola di Felice, all’Istituto Tecnico Commerciale di Lanciano. Felice, con Antonio Fantini, stavano proprio al banco dietro al mio. Poi ci incontravamo spesso a Pescara e così mi teneva informato sulle sue poliedriche attività: era un vulcano di idee! Io, da parte mia, non potevo che approvare le sue iniziative: chi si ferma è perduto, questo era il suo motto! Ti volevo rendere edotta di un episodio che forse non conoscerai. Quando ultimamente lavorava a IEAN MONNET, ci teneva molto ad aprire una facoltà anche nel suo Abruzzo. Aveva pensato a Guardiagrele come luogo ideale. Andai anche a trovarlo in Puglia con il sindaco per cercare di rendere fattiva la sua idea. Poi, purtroppo non se ne fece niente, con un forte rammarico di tutti, perché non ci fu possibile trovare una sede prestigiosa, come giustamente lui richiedeva. Tu che sei stata una vita insieme a lui, ben conoscevi tutte le sue virtù e i suoi difetti. In questo periodo di profonda tristezza è di conforto pensare che se lui non c’è più, ha lasciato a tutti noi un bagagliaio di esperienze e di progettazione, che ognuno poi saprà utilizzare nel migliore dei modi. Vedi Mirella, io penso che si muoia veramente, quando non si lascia traccia della propria presenza, quando si è avuto un rapporto asettico con la società. Nel caso di Felice, resteranno invece sempre nella nostra memoria e per i posteri, le sue intraprendenti idee imprenditoriali e culturali. Felice ha saputo ben seminare. Resta a noi raccogliere i frutti che ne verranno, continuando nel tempo a donarci la sua presenza con i suoi illuminati pensieri. In questo modo le sue idee diventano eterne, dando a noi comuni mortali la possibilità di averlo sempre nei nostri cuori. Anche se non ci siamo visti dopo quell’unica presentazione avvenuta negli anni ’70, accogli come segno di affetto questa mia testimonianza, affinché nei nostri cuori, la memoria di Felice non venga mai cancellata. Un abbraccio, Carlo.

Ciao Felice! Addio compagno di scuola e di banco all' Istituto E. Fermi di Lanciano. Un abbraccio a tua moglie, ai tuoi figli e ai tuoi nipoti. Tanta è la nostalgia di quegli anni vissuti con spensieratezza. Non ci siamo più incontrati ma non ti ho dimenticato. p.s. Se mi farete avere un indirizzo e-mail vi invierò la foto. Antonio

È con grande tristezza che apprendo la notizia della perdita del Direttore Dott. Felice Gnagnarella. Le sue gentilezza e saggezza, hanno illuminato le vite di coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo. Che la sua memoria sia un faro di amore e ispirazione per tutti coloro che hanno avuto il piacere di incrociare il suo cammino.

Cari amici Andrea e Luca e Signora Mirella, mi unisco al vostro dolore, la perdita del caro papà e marito Felice vi lascerà un grande vuoto incolmabile, ma lascerà un vuoto anche ai tanti amici che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. La grandiosità del Cav. Felice lo terrà sempre in vita nel ricordo della sua genialità ed intraprendenza. Un cordoglio a tutti voi famigliari dall’amico Camillo Del Romano

Sono profondamente sconvolte di sentire la triste notizia della mancanza dell'amico Felice. Le mie più sentite condoglianze a tutta la famiglia e vi sono vicino con tutto il mio cuore e nelle preghiere. DIO benedica la sua anima in Paradiso e che R.I.P. per sempre! Amen. JR

Sentite condoglianze

Sentite condoglianze

Uomo di grande spessore umano e professionale, possa il Signore accoglierlo tra le sue braccia nella Gerusalemme celeste.

INVIO ALLA SIG.RA MIRELLA E FIGLI LE PIÙ SINCERE E SENTITE CONDOGLIANZE.

Felice è stato per me un padre, un amico, un fratello, un collega, un compagno di avventure. Ci sono momenti indimenticabili, come il nostro primo viaggio a Belgrado o i tanti momenti a Bruxelles. Ci mancherai Felice, perché sapevi ispirare gioia anche nelle difficoltà. Grande Felice! Stappost!

Le famiglie Gentile, Liuzzi, Panetta e Putignano riunite nel Gruppo Greenblu si uniscono al dolore della Famiglia Gnagnarella per la perdita del caro Felice. Le più sentite condoglianze.

Il nostro cordoglio si accompagna al ricordo di un’antica e profonda amicizia, condivisa con altri indimenticabili amici. Siamo grati al Signore per aver avuto il privilegio di conoscere Felice, una persona unica e davvero speciale. Un abbraccio affettuoso di vicinanza a Mirella ed ai ragazzi. Giannicola e Loredana